“C’è una pagina di Gustave Flaubert sul berretto di Carlo Bovary dove viene impiegata mezza pagina per descrivere questo berretto tanto è complicato. Infine si conclude che somiglia alla faccia di un imbecille.Ora molte delle cose complicate dei nostri giorni sono complicate in questo senso: nel senso della stupidità. Bisogna dunque semplificare. Ci si arrovella tanto sul pensiero di certi personaggi politici, credo che ad un certo punto dovremmo fare una semplicistica operazione e cioè dire che non pensano.” Dove sta la provocazione?