Tre fiocchetti rosa ed uno azzurro sui cancelli comunali

Prendiamo spunto dalle dichiarazioni di Matteo Bellomo rilasciate al Gazzettino riguardanti le grandi opere a Dolo. Buona l’idea del parto quadrigemellare che quasi mi vien voglia di svilupparla, tanto per sorridere.

La Sala Giunta è trasformata per l’occorrenza in sala parto giacchè le doglie si fanno sempre più frequenti e non c’è più tempo di trasportare la partoriente all’Ospedale del Dolo dove peraltro non si sa, visto il clima di smobilitazione, se sono attrezzati per un parto che si preannuncia plurigemellare. Dall’altra parte del globo c’è l’Ospedale Assopigliatutto, ma Mirano è troppo distante ed il parto è imminente. La situazione è ingravescente, ma il vicesindaco forte della sua esperienza infermieristica, fa stendere la gestante sul tavolo dell’improvvisata sala operatoria mentre tira dalla tasca un paio di guanti ( porta sempre con sè dei guanti asettici ed è per questo che non si compromette mai nelle scelte amministrative) e nel contempo prega la Segretaria Comunale di preparare dell’acqua calda. Tutti gli Assessori sono pronti a dare una mano ed i Consiglieri di maggioranza tutti a debita distanza per non creare confusione. Ecco, le acque si sono rotte, ma il liquido che fuoriesce è scarso; tutti si sarebbero aspettati un’idrovia, ma evidentemente il canale del parto è stato ostruito dall’impegno della prima nascitura ed ecco spuntare la testa si, è proprio lei, la Camionabile. Applausi di tutti i presenti. A questo punto esce ancora acqua…si spera nell’idrovia ma ecco il flusso interrompersi perchè ad impegnarsi per uscire è la secondo genita che però si presenta in posizione podalica e questa è una complicazione! Un consigliere del PDL ( nato anche lui di podice) suggerisce alla gestante di attuare delle particolari manovre in modo da far fare delle capriole alla nascitura: la manovra riesce e voilà la Romea Commerciale. Applausi scroscianti anche per il Consigliere podalico. Non è finita sta per uscire fuori il terzo che essendo aereo esce volando e si, è proprio lui, l’Elettrodotto. Lacrime di gioia degli assessori e Consiglieri. Ultimo sforzo ed ecco uscire Veneto City che però si presenta sotto peso e un pò cianotica; si capisce subito che avrà bisogno dell’incubatrice. Infine il cordone ombelicale, nessuno si aspettava fosse così lungo. Si calcola a spanne che sia talmente lungo da collegarsi con la Provincia a Mestre e con la Regione a Venezia. Bisogna comunque tagliarlo anche perchè ormai le elezioni sono state vinte. In sala parto la commozione è palpabile, tutti si abbracciano mentre la puerpera ha ancora la forza di mostrare quel sorriso misterioso da Monna Lisa.L’ultima acqua esce dal canale del parto ormai libero, ma non è l’idrovia. Il vicesindaco con la bacinella dell’acqua calda fa il giro di tutti i presenti ed ognuno doverosamente si lava le mani.

Romea Commerciale,Veneto City,Camionabile tre fiocchetti rosa insieme a quello azzurro dell’elettrodotto aereo sono appesi sul cancelli comunali. I cittadini dolesi passando per la Sede Comunale non si meraviglino. In fondo è quello che desideravano.