Apro la buca della posta una volta al mese e ciò ha i suoi contro ed i suoi pro. I contro sono che rispondo in ritardo, pago in ritardo e soprattutto vengo a sapere in ritardo. I pro sono che soffro solo per dodici volte all’anno . Non sono mai arrivato puntuale ad un incontro…chissà cosa penserà il prete della mia parrocchia. Proprio oggi ho scoperto dal bollettino parrocchiale che domani ci sarà la Santa Messa di Natale, ci sarei andato se avessi aperto la buca delle lettere prima. Fra le tante scadenze di bollette trovo una busta e dentro una lettera di colore verde di una Signora di Dolo che si chiama Apuleia. Penso subito alla inusualità di questo nome , almeno nelle nostre parti, e mi rammento di un certa Apuleia al maschile, autore fra l’altro dell’asino d’oro . Che c’entri qualcosa con la metamorfosi? Il contenuto della lettera riguardava il nostro Sindaco Signora Gottardo che in campagna elettorale, a detta della scrivente, insieme alla sua collega Zaccariotto era contraria a Veneto City, ma poi bevendo la pozione leghista, si trasformò in una fiera sostenitrice dell’opera subendo quello che in gergo mitologico si chiama appunto metamorfosi. Era questo che la Signora Apuleia voleva dire ? Se era questo mi domando: “riuscirà il nostro Sindaco, mangiando un cespuglio di rose, a ridiventare credibile e a rifarsi la verginità proprio come quella perduta del suo partito?” Io concludo di no anche se in ritardo, ma cosa volete apro la buca delle lettere una volta al mese.