L’ostracismo inteso come istituzione giuridica della democrazia Ateniese  spesso è stato male interpretato; era il prezzo che il cittadino , quando diventava troppo popolare, poteva e doveva essere allontanato proprio per la sua popolarità. In tal modo furono esiliati i più esperti uomini di stato come Aristide e Temistocle. In altre parole la democrazia, a partire da quella Ateniese, era il nome tradizionale che si dava a una Costituzione che doveva impedire una tyrannis.

Quello che è successo a Renzi non fa una piega da questo punto di vista, era diventato troppo popolare. Poteva diventare un tiranno?

Secondo il ragionamento di Karl Popper se fosse vivo, la democrazia sarebbe stata ristabilita con l’ostracismo ai danni del bravo ed esperto Renzi.

I tempi sono cambiati  e  ad uomini altrettanto popolari non è stato applicato lo stesso metodo. Andreotti non fu ostracizzato se non da sorella morte  e con lui, la sua gobba che custodiva tutti i segreti della nostra Italietta.

Oggi  i due leader che hanno vinto le elezioni sono diventati popolari ancor prima di aver dimostrato il proprio valore sul campo. Colpa e complice il giornalismo che crea leader di cartone e ostracizza chi invece ha dimostrato sul campo, pur con i limiti caratteriali ,di saperci fare? Colpa e complice anche il popolo del tanto peggio tanto meglio? Alla fine penso che Karl Popper avesse ragione quando riportando le parole di Tucidide affermava che solo pochi di noi sono in grado di concepire o mettere in pratica una politica  e che avesse torto quando affermava che tutti siamo capaci di giudicarla.