Su ” Res-Pubblica ” di oggi c’è un articolo di Fabio Bogo dal titolo ” quell’asfalto d’oro e veleni” alla fine non di Creso scrive, ma di Mitridate. Già alle scuole medie studiando la storia romana ci si è imbattuto in questo imperatore nemico di Silla e re del Ponto. Mitridate oltre che per le sue tre guerre contro i Romani è rimasto poi famoso come il re del veleno ed è proprio perchè temeva di essere avvelenato che regolarmente ogni giorno assumeva una piccola dose di veleno e così si immunizzava. Non si sa con certezza se alla fine si suicidò o venne ucciso, ma non certo a causa del veleno.
Oggi sarebbe impossibile la pratica del Mitridatismo dato che la sua efficacia sarebbe nulla per la maggior parte dei veleni moderni. Forse sarebbe possibile per le fiabe ed i veleni che oggi i nostri politici ci propinano quotidianamente se però fossero distribuiti in piccole dosi. Ma in piccole dosi non vengono distribuiti ed allora tocca a noi, caso mai fosse possibile, prendere l’intero e ridurlo in pezzettini da ingurgitare quotidianamente. Alla fine anche noi moriremo, ma non certo a causa del veleno.
P.S. Prima di spezzettare l’intero si consiglia di leggere il bugiardino.