Nel Comune di Utopia agli alunni delle quinte elementari, delle terze medie e dell’ultimo anno delle superiori viene distribuito un libro adeguato all’età che dovranno commentare alla fine del primo trimestre e dopo una seconda rilettura, alla fine del secondo trimestre e così via fino all’ultimo trimestre di scuola.
Lo scopo del Comune di Utopia è quello di far scoprire ai lettori che sia la seconda sia la terza rilettura permette di cogliere sfumature, ambienti e caratteri dei personaggi che alla prima lettura erano sfuggiti. Io pensavo che il mio professore di italiano nello spiegare un testo fosse un mostro di intelligenza, ma a pensarci bene partiva avvantaggiato perché quel testo lo rileggeva ogni anno e dunque sapeva cogliere i più reconditi significati.
Da adulto ho riconosciuto nel rileggere un libro, le cui pagine sono state ingiallite dal tempo, la magia di una prospettiva diversa e che soltanto un classico è dato per sempre e in maniera sempre nuova.
Il Comune di Utopia non da premi a chi ha saputo meglio commentare un testo, ma lo riceve da chi ha saputo sfruttare il metodo e lo ha applicato in tutte le situazioni dove bisognava dare un giudizio.
Il paese di Dolo – come suona bene il termine paese – vorrà essere un paese utopico ?