Nel programma sia della sinistra che della destra l’interesse per l’ospedale di Dolo era posto come snodo prioritario. Nessuno però ha spiegato in che cosa consiste l’impegno , quali proposte e soprattutto quali azioni si promuoveranno per risollevare un “ malato” quasi terminale. Lo faranno con la presentazione di qualche ordine del giorno, che appunto essendo del giorno, domani sarà carta straccia da rivendicare ai propri cittadini ? Oppure faranno barricate all’ingresso del palazzo regionale ? Non è dato saperlo. Quello che è certo è che i buoi sono scappati ( grazie anche ai Sindaci della Riviera del Brenta) e senza idee e senza forza sarà difficile farli ritornare nella stalla. Per ora prepariamoci alla seconda ondata pandemica stando attenti però a non fratturarci una gamba, a non avere un infarto, e finanche un mal di pancia da occlusione intestinale. Tutte urgenze da rimandare dopo l’emergenza. Sembrano un gioco , parole come urgenza ed emergenza, ma non è così.