La miccia è stata accesa e difficilmente ci sarà l’eterno ritorno degli essenti. La bomba è stata innescata, impossibile disinnescarla. I segnali dell’imminente scoppio sono talmente evidenti e i topi morti talmente tanti che soltanto un cieco non vedrebbe che è proprio nei pensieri la peste. Lo sapevamo da tempo che il nostro pianeta è cenere già destinata al nulla e dunque a non essere . Scomparirà con il nostro pianeta la storia dell’uomo e difronte al mistero che avvolge l’irruzione nel mondo degli splendidi prodotti dello spirito – l’intelligenza, la conoscenza, il sentimento, la volontà libera – la nostra cultura sta reagendo creando un mondo non più immaginifico, ma caotico dove tutto si consumerà nella sua destinazione finale. Basta solo osservare: gli essenti stanchi di ripetersi decideranno di non tornare più . Non basterà una nuova religione ad impedire al meteorite di impattare sulla terra e distruggerla o ai pensieri di essere sempre più appestati. Se ci saranno altri mondi , i futuri astronauti troveranno soltanto un enorme buco nero e si guarderanno bene dall’avvicinarsi.